Valgrisenche
La Valgrisenche, tra la Valle di Rhemes e il Gran Paradiso a sud-est, il massiccio del Rutor a ovest, mantiene caratteri alpini autentici e offre grandiose e opportunità di escursionismo, arrampicata e sci alpinismo.
Situata nella parte sud-occidentale della Valle d’Aosta, alla destra orografica della Dora Baltea, si sviluppa in direzione sud-ovest lungo il torrente Dora di Valgrisenche, e termina coi ghiacciai dell’Aiguille e della Gran Sasserie, confine naturale con la francese Val d’Isère.
Da Arvier a Valgrisenche
La strada della Valgrisenche parte da Arvier, zona di vigneti e del vino rosso Enfer d’Arvier Doc. Sopra il paese i resti del castello La Mothe del 13°secolo. Da qui la salita si fa più ripida, tra boschi e tornanti, svelando grandi panoramiche sulla valle. L’ingresso vero e proprio alla Valgrisenche avviene oltrepassando la galleria sottostante al castello di Montmayeur. A sud-ovest appare maestoso il ghiacciaio del Rutor e la salita continua tra cascate e foreste di abeti.
Superato il piccolo villaggio di Planaval, si arriva infine a Valgrisenche, il comune che condivide il nome con la valle, situato a un’altitudine di 1664 metri sul livello del mare. E’ un abitato sparso, piccolo e scarsamente abitato, famoso in Valle d’Aosta per la tessitura della lana. Immerso in un paesaggio di boschi e prati, Valgrisenche è luogo che riconcilia con la natura, adatto al turismo sia estivo che invernale. E’ importante zona di produzione della fontina, acquistabile presso la cooperativa locale, e ospita a fine settembre una spettacolare bataille des reines.
Valgrisenche – Cosa fare
Tra le escursioni si segnala quella al Col du Mont, oltre alla passeggiata intorno al lago artificiale di Beauregard e a quelle verso le cascate Surier e Miollet. Decisamente più impegnativi i trekking del Rutor e della Grande Rousse. A Valgrisenche ci sono inoltre un piccolo comprensorio sciistico, indicato per bambini e principianti, piste per lo sci di fondo, una base per l’eliski e diversi itinerari di sci alpinismo.